8 dicembre:
Immacolata Concezione
della B.V.Maria
A Lourdes il 25 marzo del 1858, alla domanda di Bernadette di dirle il proprio nome, alla quarta volta la Madonna stese le braccia verso terra, poi le congiunse sul petto e guardando il cielo disse: “Io sono l’Immacolata Concezione”.
Il giorno era il 25 marzo, la festa in cui la Chiesa celebra l'annuncio dell'angelo Gabriele e l'Incarnazione di Gesù.
La scelta della data è già un grande insegnamento teologico, in quanto la ragione per cui Dio ha preservato Maria dal peccato originale è che ella era predestinata a essere la Madre del Verbo.
"Io sono l'Immacolata Concezione", indica l'unicità di Maria, la sola concepita senza peccato originale.
L'abbassare le mani della Madonna verso la terra, indica la sua umiltà.
Il congiungere le mani alzando lo sguardo verso il cielo, nel pronunciare "Io sono l'Immacolata Concezione", manifesta tutta la sua gratitudine a Dio per questo grandissimo dono. (L.Fanzaga, La firma di Maria, Ediz. Sugarco)
A proclamare il dogma fu l’8 dicembre 1854 papa Pio IX con la bolla “Ineffabilis Deus”. Un testo magisteriale in cui tra l’altro si legge la seguente, bellissima espressione: «La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale».
Sull'Immacolata San Massimiliano Kolbe fece la seguente riflessione:
" a Lourdes, quale fu il ruolo della Santissima Vergine in tutti questi accadimenti meravigliosi?
Alla presenza di tutte quelle persone, ella dichiarò la propria identità, Ella disse: "Io sono l'Immacolata Concezione" ... allora tutto quello che supporta questa verità è vero, di conseguenza è una conferma di tutta la fede cattolica" (dagli scritti di San M. Kolbe)